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React
Una tecnologia emergente e relativamente giovane sta letteralmente trasformando l’aspetto e le funzionalità dei siti web che la utilizzano, garantendo una PageSpeed decisamente elevata.
Grazie ad un’architettura di nuova generazione, i nuovi siti web costruiti con una libreria (scritta in Javascript) denominata React o con frameworks su di essa basati, come Gatsby.js o Next.js, gratificano gli utenti con una velocità di caricamento delle pagine eccezionale e con fantastiche transizioni tra le medesime.
Per i siti o le applicazioni dedicate a piccole o medie imprese questa novità è veramente importante per diverse ragioni:
- se un sito web è veloce e piacevole all’utilizzo gli utenti sono molto più propensi ad aumentare la durata delle proprie visite e consumarne più a lungo i contenuti.
- Google, il più utilizzato motore di ricerca, premia con un ranking decisamente migliore i siti web che vantano buone prestazioni a livello di caricamento delle pagine.
La velocità fidelizza l’utente
A nessuno piace navigare su un sito lento e che fatica a caricare le pagine web di cui è composto. Diversi studi dimostrano come la lentezza sia il fattore principale tra le cause di lamentela degli utenti della rete. Inoltre, quasi il 50% dei visitatori di un sito si aspetta che una pagina venga caricata in meno di 2 secondi. Ciò, nella realtà dei fatti, comporta che la maggior parte degli utenti della rete sia costantemente in disappunto, visto che, ad oggi, il caricamento medio di una pagina web si aggira intorno ai 10 secondi.
Molti ricercatori evidenziano come una velocità di caricamento delle pagine efficiente e vicina alla soglia dei 2 secondi renda gli utenti più propensi a passare un tempo maggiore all’interno di un sito ed a consumare, anche con più attenzione, i contenuti che vengono nello stesso proposti.
Un recente studio effettuato su 100mila sessioni ha scoperto che in media i visitatori tendono a consumare circa 9 pagine all’interno di un sito veloce e soltanto 4 pagine all’interno di un sito lento nel caricamento.
Nel medio e lungo periodo questi valori influenzano decisamente la crescita o meno di un sito internet, la generazione di leads o contatti attraverso lo stesso e, quindi, per qualsiasi attività la generazione di maggiori o minori introiti tramite la rete.
Alcune tra le principali compagnie tecnologiche, come Facebook o Amazon, da anni sono chiaramente coscienti dell’importanza della velocità nel caricamento della pagine web. Questo è il principale motivo che ha spinto la stessa Facebook a sviluppare React ed utilizzarlo nello sviluppo del front-end delle proprie applicazioni (Facebook ed Instagram su tutte).
I benefici di React sono talmente numerosi che questa meravigliosa tecnologia è, ormai, adottata da molte tra le maggiori compagnie di tutti i settori industriali. Esempio lampante la piattaforma di streaming musicale Spotify o il colosso del binge watching Netflix interamente sviluppati a livello front-end con React.
Alla Mulphy siamo consapevoli dell’importanza di questa libreria e dell’essenzialità di un veloce caricamento delle pagine, tanto che molti dei siti da noi creati in questi ultimi mesi sono costruiti con questa nuova architettura e vantano una velocità di caricamento notevole, se paragonati a siti sviluppati da noi stessi 12 mesi fa o a siti concorrenti nei medesimi settori professionali.
PageSpeed e Google Ranking
Oltre a spingere gli utenti del sito a sessioni più lunghe o a farvi più spesso ritorno, la velocità di caricamento delle pagine, definita comunemente “pageload”, viene considerata da Google un fattore determinante per determinare il ranking di qualsiasi sito esistente nella rete. Nel corso degli anni il colosso di Mountain View ha sempre più spesso sottolineato l’importanza della velocità di caricamento dei siti ed aggiornato i parametri necessari a tale valutazione.
Recentemente la stessa Google ha indicato come primaria l’importanza della velocità di caricamento dei siti su dispositivi mobili ed ha adottato una chiara politica di “mobile first” per tutte le strutture presenti sul web. A partire da settembre 2020 il ranking dei siti verrà primariamente valutato basandosi sull’esperienza dell’utente nelle versioni da dispositivo mobile. Tradotto: il caricamento delle pagine nella loro versione da dispositivo mobile e, quindi, la loro velocità sono maggiormente importanti per Google rispetto a quelle nella versione desktop.
La velocità dei siti più importanti online
Questa presa di posizione di Google ha letteralmente scioccato l’industria del web, tanto che per aiutare gli sviluppatori ad adattarsi a tali richieste la stessa società californiana ha messo a disposizione diversi strumenti per valutare la velocità di caricamento dei siti, tra i quali Lighthouse o Google’s PageSpeed Insights Tool.
Dalle ricerche che abbiamo svolto e da alcune valutazioni personali fatte in questo ultimo periodo ci siamo resi conto che esiste un notevole margine di miglioramento per la maggior parte dei siti italiani, soprattutto nei settori di competenza della Mulphy (e-commerce, siti per professionisti o appartenenti a piccole e medie imprese locali).
Molti dei siti testati hanno palesato risultati inferiori ad una valutazione di 50 su 100. Google considera “non buona”una valutazione al di sotto di 50. Per avere una valutazione “buona” il valore deve rientrare al di sopra della soglia degli 80 su 100. Tale valutazione positiva comporta notevoli vantaggi a livello di SEO, soprattutto nei confronti di una concorrenza ancora non pronta da questo punto di vista.
Questi risultati negativi sono stati una sorpresa ? No, affatto.
Molti dei siti valutati sono stati costruiti diversi anni fa utilizzando tecnologie ormai datate (da qui l’importanza di non abbandonare a se stesso il proprio sito, ma continuare ad investirci anche predisponendo dei restyling nel tempo). Per alcuni siti è praticamente impossibile un risultato che si avvicini ad un valore di 80 su PageSpeed Insights o su Lighthouse.
Pensate che persino il sito degli Sviluppatori di Google ha avuto una valutazione pari a 34, quindi tutt’altro che buona. Ciò perché era stato costruito con tecnologie ormai decisamente datate.
Come vincere la battaglia della velocità
L’unica maniera reale per vincere la battaglia della velocità, soprattutto contro la stessa Google, sarà quella di preventivare la creazione di una nuova versione del sito con moderne tecnologie di front-end come React (Gatsby o Next). Molti tentativi di velocizzare vecchi siti web per avere un risultato migliore su PageSpeed Insights, continuando ad utilizzare tecnologie vecchie, come Joomla o Drupal ad esempio, hanno avuto poco successo se paragonati agli sforzi posti in essere per apportare queste, inutili, migliorie.
I vantaggi apportati, invece, dalle moderne tecnologie front-end, come React, sono evidenti su alcuni siti da noi recentemente lanciati o ristrutturati. Ad esempio StudioBarberio.org e MuseoCivicoNepi.it.
React è ormai una tecnologia della quale qualsiasi agenzia o sviluppatore deve tener conto per garantire ai propri clienti un sito internet dalle elevate prestazioni. Alla Mulphy siamo decisamente pronti da questo punto di vista.